sabato 30 giugno 2007

Lasciate che i bambini vengano a me.... no Padre, Gesu non intendeva in quel senso!!

Ma tu guarda i casi della vita.
Qualche giorno fa parlavo di censura e pare che oggi torni di moda l'argomento.
Stavolta si parla di operazione Pretofilia.Uno stupidissimo giochino in flash che simula preti pedofili in giro per il vaticano e che non avrebbe dovuto godere della minima considerazione da parte di nessuno.
Di cattivo gusto? sicuramente si. Incitazione alla pedofilia... per quel che ho visto non mi pare.
Ma questo e' un giudizio puramente personale, atteniamoci ai fatti.
Il capogruppo alla camera dell'UDC Luca Volonté solerte come solo i nostri parlamentari sanno fare ha gridato alla scandalo. A suo dire si tratta dell'"ennesimo attacco alle istituzioni religiose e alla fede cristiana". Dunque, spiega il parlamentare, "il Governo provveda con urgenza a oscurare il sito che consente di scaricare Operazione pretofilia, gioco-flash scaricabile da Internet che riproduce la simulazione di stupri su bambini, da parte di preti, non ostacolati da genitori intimiditi e omertosi".
E fa sempre piacere vedere come tutti i nostri politici si lancino SEMPRE con tanta foga in difesa delle vittime soprattutto quando le vittime sono il nostro clero e invece siano un po meno solerti nel punire in maniera esemplare quegli stessi membri della chiesa che approfittando delle loro posizioni fanno scempio di quei bambini.
L'ipocrisia e' sempre divertente ed e' divertente notare che gli stessi che chiedono l'oscurazione del sito padre del gioco siano gli stessi che volevano ostacolare la messa in onda del documentario della BBC sui preti pedofili e le posizioni della chiesa e dell'allora cardinale Ratzinger.
Anche quello era istigazione alla pedofilia?
Probabilmente Dio quando ha dettato i 10 comandamenti si e' scordato di metterci non fottere bambini e il clero li ha presi un po' troppo alla lettera.
Ma in fondo siamo tutti peccatori in quanto sodomiti altrimenti non si spiega come ci arrivino certi politici in parlamento.

venerdì 29 giugno 2007

L'iDay

\o/
Yay for iPhone pr0n!!!

mercoledì 27 giugno 2007

I'm falling in love

Asus ha presentato qualche settimana fa il suo nuovo piccolo giochillo destinato a tutti i mercati.
Si tratta di un mini pc con uno schermo da 7 pollici.
Dimensioni di 225 x 165 x 35mm per un peso si soli 890 grammi e il prezzo decisamente appetibile di 199 dollari.
Il piccolino dovrebbe montare di base un sistema linux, con possibilità di sostituirlo con una versione di windows.
L'autonomia non e' eccelsa si parla di circa 3 ore e lo storage e' affidato a moduli NAND flash fra i 2 e i 16 Gb quindi nulla di che.
Il nuovo giochillo non e' e non vuole essere un sostituto agli attuali notebook non avendo la forza di competere direttamente ma può essere una soluzione diversa per tutti coloro che che vogliono avere una suite office e la possibilità di connettività online sempre.
Senza trascurare la possibilità di riprodurre file multimediali.
Insomma una soluzione ultraportatile da portare sempre con se.
Io l'ho già messa in wishlist e sto aspettando con l'impazienza di un bambino al primo giorno di scuola. Qui c'è un insulsissima presentazione flash e qui sotto un video

martedì 26 giugno 2007

La mamma dei cretini...

L'iconcina di Vienna lampeggiava per avvertirmi della venuta al mondo di questo simpatico articolo, che dire, molto molto carino.

Ma avete letto i commenti?!?!? possibile che la gente (specie se aMMerigana) debba riempire la rete di puttanate simili?! E' tanto difficile farsi crescere un cervello o che altro?! Mac OS X bla bla, Windows bla bla, Bill Gates bla bla!!

Se questi sono homo sapiens fatemi diventare un ameba.

lunedì 25 giugno 2007

Ai miei tempi i centri assistenza.....

E si l'avvento di nuove tecnologie e' sempre foriero di un certo scompiglio.
Scettici, Svogliati!...... E poi i corsi di aggiornamento che strazio!
Si stava meglio si quando non c'erano tutte ste macchine ....
O forse no?

Talebani del software libero

Talebani del software libero e' il simpatico nomignolo con cui n facoltà siamo soliti chiamare gli estremisti del pinguino quelli che anzichè avviare una macchina Windows si farebbero esplodere in un evento pubblico per dimostrare il loro dissenso.
E' un periodo che mi sento pericolosamente vicino a questi elementi.
Non che abbia nulla contro Microsoft o contro Windows in generale, ma nell'ultimo periodo trovo che alcune scelte siano state particolarmente assurde.
Per prima cosa far uscire un sistema che sarebbe dovuto essere rivoluzionario: Vista, che per fare quattro effettini grafici si succhi circa mezzo giga di ram.
Perchè le grosse innovazioni di vista sono veramente poco oltre questo.
Una nuova interfaccia sblin sblin( io adoro le interfacce sblin sblin) ma che lascia qualsiasi utente che viene da XP del tutto spaesato.
Un quantitativo di messaggi di pop up per qualunque tipo di cosa che possono far perdere la pazienza anche a un santo.
Un risucchio delle risorse della macchina che e' difficile da spiegare se paragonate ai consumi di sistemi Mac o linux.
Una cosa molto bella Vista ce l'ha: L'educazione.
Di quando in quando appare una finestra che ti dice: per fare questo c'e' bisogno dell'autorizzazione di sistema, ce l'hai?
Doppia scelta si o no.
Mi piace, molto anglosassone come idea chi sono io per chiederti password o segate simili s emi dici che puoi farlo io ti credo.
No davvero non sono ironico mi piace.
Ovviamente molte delle cose sopra sono ironiche o comunque forzate Vista sebbene non sia la rivoluzione che ci vogliono fare credere(beh ora si può usare la funzione cerca) e che sia discutibile sotto diversi punti dimostrerà col tempo le sue potenzialità(ora come ora no e' un danno ambulante).
M;a tutto il discorso non era per parlare di quanto Vista sia bello o brutto ma di un altra cosa.
Se qualcuno si legge i miei sproloqui avra visto che tempo fa ho avuto problemi con il portatile a causa di un upgrade del bios.
Ora con pazienza e vasellina ho trovato i vecchi bios e ho fatto un po di esperimenti per capire se potevo risolvere i malfunzionamenti che si stavano manifestando quando usavo ubuntu.
Bene i risultati sono interessanti.
Tutti i bios usciti per la mia macchina fino al rilascio di Vista vanno benissimo anche con linux.
Dal primo bios necessario per far andare Vista linux inizia a dare problemi.
E da qui nasce la mia riflessione. Sicuramente sono un peccatore perche penso male, ma a me pare bizzarro che HP abbia fatto bios sempre funzionanti sotto entrambi gli ambienti e poi di colpo roba che va solo con Vista, mi pare strano che si sia rifiutata di fornirmi assistenza sostenendo che lei vende pc con licenze MS e che quindi da assistenza solo a sistemi operativi MS e MS e' talmente intenta a spingere il nuovo Sistema da togliere dal mercato la maggior parte delle licenze del buon vecchio XP.
Che ci siano sotto accordi fra i produttori hardware che comprano le licenze da MS e la Ms stessa per cercare di dissuadere dall'uso di sistemi diversi?
Ovviamente no sono solo deliri di un aspirante talebano del software libero, ma la cose mi e' balenata in testa.
Via siccome i video mi piacciono beccatevi sto confronto fra Aero e Beryl e giudicate se la rivoluzione di Vista sia meglio della normalità degli altri SO in circolazione.

domenica 24 giugno 2007

A volte son veri problemi

Ok e' vecchio.
Ok lo hanno visto quasi tutti.
Ma mi sembrava veramente un delitto non dargli un piccolo spazio per tutti coloro i quali non hanno ancora avuto modo di vederlo.
Non ho notizie certe ma mi giungono voci che in realtà questo sia solo uno spezzone di un opera che comprende tutti e tre i capitoli dell'opera tolkeniana.
Sarebbe davvero imponente la cosa.
Io mi documento intanto vi lascio alla visione di questo piccolo capolavoro.

venerdì 22 giugno 2007

Voi vi sentite stupidi?

No veramente voi vi sentite stupidi?
Perché io ho la nettissima sensazione che i nostri politici (TUTTI) ci considerino degli stupidi.
Leggo ora che uno dei nostri tanti lungimiranti ministri ha bloccato la commercializzazione di Manhunt 2 in Italia.
Ora volendo tralasciare che trovo il gioco del tutto insulso e inutile come il suo progenitore quello che mi chiedo e'... perché?
Con che criterio proibisci la diffusione di un gioco? Perché é violento? Se è cosi non voglio più vedere 2/3 dei film che escono normalmente, non voglio vedere Hostel 2 nelle sale.
senza considerare che esiste un organismo europeo che verifica il contenuto dei giochi e gli affibbia un bollino che ne qualifica il pubblico adatto.
Ora esistendo un meccanismo di questo tipo se il contenuto è maturo gli affibbi un over 18 e risolvi. Sono maggiorenne, posso votare voi subnormali potrò anche giocare a un videogioco violento mentre guardo il porno e bevo no?
Ma il meccanismo a bollini pare non funzionare perché?
Perché nessuno li legge primi fra tutti i genitori che comprano i giochi e poi fanno crociate perché il loro bambino di 4 anni ha cercato di strangolare la sorellina.
Si ma porco cazzo l'hai comprato tu genitore quel gioco che si chiama "Strazia Sbuzza e Macella" e che oltre a una testa decapitata in copertina aveva un simpatico bollino over 18.
Ma tanto tutto ciò e' ininfluente ai nostri politici interessa solo avere un piccolo spazio pubblicitario, che questo debba essere ottenuto sopprimendo un diritto fondamentale come quello di espressione e' del tutto ininfluente.
E quindi ci troviamo mentre cerchiamo di cenare in pace uno dei nostri tanti uomini giusti che dallo schermo della Tv con aria piena di orgoglio ci annuncia come ci ha protetto dalla nostra stupidità impedendoci di sbagliare comprendo un gioco che SECONDO LUI non e' adatto a noi.
In tempi passati mi sa che si chiamava censura chissà se ora gli troviamo un nome più trendy.
Attendo di vedere quale sarà la prossima cosa che non sarà ritenuta adatta alle nostre incapaci menti.... considerando l'andazzo degli ultimi anni l'evoluzionismo lo vedo un buon candidato.

Compiz vs Beryl la guerra civile

La guerra civile.
Se qualcuno segue gli sviluppi dei gestori di desktop 3D, non avra potuto fare a meno di imBattersi nei mesi scorsi nelle eterne, sterili e sfortunatamente sempre piu comuni guerre di idee della comunita linuxista.
Ma cerchiamo di ricapitolare tutto. In principio ( in caso commetta eventuali errori storici mi spiace ma anche se a volta ho difficolta ad accettarlo sbaglio anche io)
era Compiz che governava unico dio incontrastato essendo appunto l'unico.
Poi un gruppo di giovani audaci e stufi della poca valocità di reazione della comunità Compiz scelsero la secessaione e crearono Beryl.
Beryl nacque quindi come fork di compiz anche se definirlo fork propbabilmente non e' esatto.
Non e' esatto perche beryl durante tutta la sua vita ha continuato a prelevare codice da compiz. Nom che in questo ci sia nulla di male ma al punto di forkare ci si aspetta una maggiore indipendenza dei progetti.
Beryl si e' posto in maniera differente rispetto a Compiz, rilasciando molti piu aggiornamenti molti piu plugin sperimentali e patchando selvaggiamente il codice per risolvere i problemi man mano che venivano fuori.
Questo ha portato ad un progetto molto più dinamico e che nel giro di qualche mese si e' ritrovato con molte piu funzionalità rispetto al padre.
Quindi parrebbe spontaneo pensare che Beryl fosse la cosa giusta, il figlio che aveva superato il padre ( beryl gode anche di una maggior indipendenza da gnome e di un tool di configurazione mille anni avanti)ma le critiche non mancavano.
Infatti l'atteggiamento aggressivo di beryl e' stato foriero di uno sviluppo più caotico e probabilmente meno organico con una perdita (secondo alcuni enorme) di qualità del codice.
E' la guerra e' stata all'interno della comunita.
Come capita per ogni cosa invero.
Adoro la comunita nata intorno a linux però va constatato che si scagliano in guerre ideologiche con una certa facilità.
Non vi scappi mai di dire a uno che usa kde che preferite gnome o viceversa.
Cmq il team di Beryl dopo diversi mesi di lavoro intenso (e a mio avviso in larghissima misura buono) ha deciso di fare la scelta piu ovvia, ma che molti non hanno apprezzato, tornare in seno a compiz e dedicarsi allo sviluppo di plugin per il vecchio padre. E' nato cosi il progetto che ora dovrebbe prendere il nome definitivo di compiz fusion (c'e' stata un po di confusione sul nome che avrebbe dovuto prendere). Ora che abbiamo fatto il punto della situazione vediamo un po' cosa riserva il nuovo progetto a noi utenti.
Video a seguire

mercoledì 20 giugno 2007

La Follia di una donna

Ci sono cose che per quanto un uomo possa sforzarsi di ignorare non possono non turbarlo .
Ci sono cose che un uomo preferirebbe non dover vedere.
Ci sono fatti che un uomo deve saper accettare.
Nulla poteva prepararmi a ciò che stava per succedermi.
Come ogni giorno passo a trovare Goldie, il pomeriggio e' afoso e il viaggio in macchina con sto caldo è uno schifo.
Inoltre non so se sono l'unico a notarlo ma più si entra nel periodo vacanziero più la gente sembra abbandonare ogni sorta di senso di civiltà
e ogni ricordo del codice della strada, ma questo è un altro discorso torniamo alla questione rilevante.
Arrivo davanti alla porta non suono, e' aperta, mi affaccio chiedo permesso ed entro.
So che mi sta aspettando nello studio quindi mi dirigo direttamente la.
Entro e come previsto mi sta aspettando in piedi davanti alla scrivania dove studia, ma capisco immediatamente che qualcosa non va.
Mi guarda, mi sorride, ma quel sorriso ormai lo conosco troppo bene.
C'e' qualcosa di perverso nel suo sguardo c'è quella luce di follia che ho imparato a temere.
Tremo, so che dovrei andarmene so che non dovrei chiedere perché ha quello sguardo cosi carico si autocompiacimento, ma lei è scaltra sa che sono curioso, troppo curioso, sa che non posso trattenermi dal chiederglielo e quindi rompo l'indugio e faccio la domanda che lei aspetta, che lei vuole:
Cara che hai fatto?
Lo sguardo le si illumina ancora, di più, la perversa follia ormai è padrona di lei sorride; dopodiché si scansa permettendomi di vedere la scrivania e con un gesto carico di orgoglio mi dice:
Guarda !!!(la voce e' acuta quasi stridula per la felicità) ho pependicolarizzato la scrivania!!!
Mio dio è vero lo ha fatto, lo sgomento si impadronisce di me.
Lo so..., vi chiederete cosa vuol dire perpendicolarizzare una scrivania? Anche io nonostante lo abbia visto non ho del tutto capito cosa voglia dire.
Fatto sta che la scrivania non contiene più alcun elemento che non si trovi in maniera perfettamente perpendicolare al su lato lungo.
A poca distanza dal banco di lavoro giacciono tutti quegli oggetti che per la loro forma non potevano essere perpendicolarizzati e che quindi hanno subito il fato dell'esilio.
La domanda sorge in me violenta e martellante.
Perché?!
Cosa spinge una persona a perpendicolarizzare una scrivania ? Senso dell'ordine ? Desiderio di spazio? Troppo studio? Caldo eccessivo?
O forse solo quella sana vena di follia che so albergare in lei da molto tempo ma che cerco sempre di dimenticare.
Non ce nulla da fare la vita di coppia e' dura... .
Chissà quando le sue manie ossessive compulsive la porteranno a cercare di perpendicolarizzare un essere vivente.
Che Dio mi salvi!

martedì 19 giugno 2007

Mi sono Spiderizzato anche io!

Dopo aver visto gli N avatar di Asmodai, e quelli di Davide, ora anche io faccio il figo:


Everybody Hails Biappi Jerusalem!


lunedì 18 giugno 2007

Avant Window Navigateor si aggiorna con gli applets

Dopo gli ultimi aggiornamenti con il ridimensionamento della barra quando le icone sbordano, da ieri è disponibile la nuova versione di AWN che mi parre non abbia portato grossi cambiamenti se non l'atteso supporto agli applet.
Per il momento sono disponibili il trash applet e il workspace switcher.
Entrambi decisamente comodi considerando che la barra va spesso a sostituire il pannello inferiore di gnome.
Nessuna altra novità di rilievo.
Per coloro che ancora non l'hanno provata con feisty è sufficiente aggiungere ai repo :

deb http://download.tuxfamily.org/syzygy42/ feisty avant-window-navigator
deb-src http://download.tuxfamily.org/syzygy42/ feisty avant-window-navigator

quindi scaricare la chiave pubblica

wget http://download.tuxfamily.org/syzygy42/8434D43A.gpg -O- | sudo apt-key add -

e infine installare il tutto con

sudo apt-get install avant-window-navigator

et voilà la dockbar è servita.

[Aggiornamento] Sono due giorni che non fanno che rilasciare aggiornamenti ad AWT in tutta sincerità non mi e' chiaro a cosa servano, spero sistemino il bug del workspace switcher che non funziona nemmeno lontanamente.

domenica 17 giugno 2007

Basi di Dati e la cena alcolica

Ok mi sento un po' a disagio a dirlo, ma abbiamo fatto una cosa che non si faceva dai tempi delle medie.
Al termine del corso di Laboratorio di Basi di Dati abbiamo organizzato una bella cena alcolica.
No, non che non organizzassimo cene dai tempi delle medie.
Il fatto e' che non si invitavano i professori da allora.
Ebbene si, lo abbiamo invitato e abbiamo fatto anche bene.
Oltre a essere uno dei professori più in gamba lì dentro, abbiamo scoperto anche che e' una discreta spugna nonchè anima della festa.
Si mi rendo conto che sa un po' di leccata di culo tutto ciò ma ormai i due corsi che tiene li ho già dati e quindi me lo posso permettere(peraltro a uno dei due orali mi ha fatto un culo come un capanno per la caccia alle renne).
Serata decisamente riuscita: pochi sono tornati a casa sulle proprie gambe, le non numerose femmine del gruppo infighettate, birra a fiumi.



Portatile Hp e problemi con la DSDT

Poco dopo natale ho deciso di cambiare il mio vetusto notebook con un modello che non risalisse ad un era in cui il DVD era considerato un optional di lusso.
Ho quindi dato un occhiata a cosa offriva il mercato e dopo un attenta analisi ho deciso che l'HP Pavilion DV6232EU faceva al caso mio.
Sia chiaro la scelta e' stata in larga misura fatta perché era uno dei pochi modelli che mi potevo permettere. A discapito del prezzo non vertiginoso pero il portatile si e' rivelato un buon acquisto e la scheda nvidia lo ha reso un buon candidato per l'utilizzo dei vari composite manager senza impazzirci troppo.
Il dramma e' arrivato con la release di Feisty. Dopo il tentativo di aggiornamento da edgy alla 7.04 fallito all'avvio dei nuovi kernel mi compariva un odiatissimo bios bug. la cosa non sembrava creare ulteriori problemi, ma considerando che dovevo cmq rifare le partizioni e ripulire un sistema ormai sovraccarico ho optato per una reinstallazione ex novo.
Visto che ormai avevo le mani in pasta (e visto che il bios bug) pareva non volersene andare ho
cercato un po e ho scoperto che esisteva un aggiornamento del bios proposto da HP.
Sventuratamente ho avuto la malaugarata idea di aggiornare il Bios.
Dopo l'aggiornamento non c'e' stato più verso di far funzionare correttamente la gestione dell'energia del notebook in ambiente linux con conseguente impossibilita di sfruttare la sospensione del computer e una certa instabilità nelle fasi di avvio e chiusura del sistema.
A quanto pare il tutto è dovuto alla discutibile scelta di HP di compilare la DSDT con un compilatore windows. Tutto perduto?
In teoria no. Il sistema e comunque utilizzabile e cercando un po' ho scoperto che in effetti è possibile estrarre da DSDT originale, modificarla , ricompilarla e inserirla nell'ininitrd image che viene avviata col kernell in uso.
Agendo in questo modo si forza il sistema a ignorare la DSDT originale e caricare invece quella che si è provveduto a modificare.
Procediamo quindi con ordine per prima cosa e' necessario scaricare il compilatore ASL di intell reperibile a questo indirizzo.
una volta installato il compilatore recuperiamo la DSDT attualmente in uso con

# cat /proc/acpi/dsdt > dsdt.dat

cio genererà un file di nome dsdt.dat che dovra essere decompilato con il compilatore ASL appena installato con il comando
iasl -d dsdt.dat
fatto questo avremo un file di tipo dsdt.dsl questo file contiene il codice relativo alla DSD table e finalmente è possibile capire cosa non va. Il metodo piu rapido e' ricompilare il file dsdt.dsl appena ottenuto e vedere gli errori e i warnings che vengono generati dalla compilazione. ad esempio nel mio caso il risultato e' questo:

asmodai@Kate:~$ iasl dsdt.dsl

Intel ACPI Component Architecture
ASL Optimizing Compiler version 20060912 [Dec 6 2006]
Copyright (C) 2000 - 2006 Intel Corporation
Supports ACPI Specification Revision 3.0a

dsdt.dsl 83: Method (\_WAK, 1, NotSerialized)
Warning 1079 - ^ Reserved method must return a value (_WAK)

dsdt.dsl 3530: Method (_Q16, 0, NotSerialized)
Warning 1086 - ^ Not all control paths return a value (_Q16)

ASL Input: dsdt.dsl - 7920 lines, 278552 bytes, 3970 keywords
AML Output: dsdt.aml - 32828 bytes 779 named objects 3191 executable opcodes

Compilation complete. 0 Errors, 2 Warnings, 0 Remarks, 1146 Optimizations

2 warnings alla fine pare i problemi non siano molti. Una volta individuati i problemi non resta che risolverli. Ok più facile dirlo che farlo, ma google in questo può risultare molto utile, recuperati i numeri relativi all'errore, nella maggior parte dei casi esiste online un modo per aggirare il problema.Se si e' particolarmente fortunati a questo indirizzo si può trovare una versione del DSDT gia corretta da usare sulla propria macchina. Ok ora che il codice è stato ripulito va ricompilato il tutto con il comando già visto

iasl -tc dsdt.dsl

Se non ci sono problemi si ottengono due file dsdt.hex e DSDT.aml.
Se il vostro kernel supporta l'initrd (quasi tutti i kernel piu recenti lo supportano altrimenti e' possibile recuperare una patch qui)è sufficiente passare al kernell tramite initrd nella fase di boot il nuovo DSDT usando il file DSDT.aml io per farlo ho usato questo simpatico script.
Il tutto sulla mia macchina ha avuto successo ma sventuratamente non ha risolto i problemi che l'affliggevano e il centro assistenza HP si rifiuta categoricamente di fornire assistenza per qualunque cosa non sia Windows.
Questo mi ha fatto imparare 2 cose: come ricompilare e ripulire un DSDT e che si deve SEMPRE stare molto attenti a che computer si compra e soprattuto al fatto che il produttore non abbia un servizio assistenza cosi inutile e insulso.

Virtualizzazione. Come, dove, quando ?!

Bello un sistema dual boot, comodo efficiente.
Certo però quanto e' noioso dover chiudere tutto quello che si stava facendo e riavviare il sistema magari solo per ritoccare quella foto con photoshop o caricare i nuovi MP3 sul lettore(si! sono l'unica persona nel globo Terrestre ad avere un lettore MP3 che funziona SOLO sotto Xp).
Insomma il sistema dual Boot ha una miriade di vantaggi ma un sacco di seccature non ultima la necessita di creare due partizioni su cui installare i sistemi con conseguente inevitabile rottura quando ci si rende conto di aver dimensionato le partizioni in maniera non conforme al reale utilizzo.
Come risolvere?
Ma con un buon programma di virtualizzazione!
In effetti se capita di leggere un minimo siti specializzati non si può non notare come il tema della virtualizzazione stia diventando un argomento centrale e devo ammettere che, dopo i miei recenti esperimenti, capisco perfettamente il perché?
In passato avevo fatto esperimenti con Qemu, che se non ho travisto si propone di emulare in toto un macchina compresa la cpu.
I vantaggi di questa soluzione sono ad esempio che se si dispone di un sistema dual boot non e' necessario fare una nuova installazione del sistema che si vuole emulare. E' sufficiente installare quemu, già presente nei repository di feisty, installare i moduli del kernel necessari e avviare il tutto.
Il simpatico programmino emula un nuovo avvio della macchina con tanto di scelta del sistema da usare tramite il grub e conseguente spensierato utilizzo.
Purtroppo l'emulazione totale della macchina porta a un decadimento delle performance decisamente alto. Non so se la cosa sia da imputare alle carattristiche non eccelse del mio portatile , un hp pavilion con TurionX2 TL50 e 1Gb di ram, o a reali limiti della macchina emulata ma questa soluzione non mi ha convinto più di tanto.
Si riesce ad usare il sistema emulato ma come banco di test o per fare esperimenti non certo un utilizzo abituale. Recentemente invece ho letto qualche articolo su Vmware e virtualBox altri due programmi che si occupano di virtualizzare sistemi operativi.
Per quel che sono stato in grado di capire Vmware e' in grado come Qemu di lanciare un sistema operativo già presente in un altra partizione senza costringere ad una nuova installazione cosa che a quanto pare VirtualBox non e' in grado di fare, ma è anche vero che VirtualBox pare essere molto più intuitivo e meno invasivo nei confronti del sistema ospitante.
Così ho deciso di fare i primi test con virtualBox.

L'installazione e' semplice basta aggiungere
deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free
ai repository e scaricare la chiave pubblica con il comando
wget http://www.virtualbox.org/debian/innotek.asc -O- | sudo apt-key add -
fatto questo aggiornare il sistema
sudo apt-get update
e concludere con
sudo apt-get install virtualbox
Il sistema si occupa dell'installazione e della sostituzione dei pacchetti che sono diventati obsoleti o incompatibili.
Per poter utilizzare VirtualBox senza privilegi di root è necessario aggiungere il proprio utente agli utenti con i diritti di utilizzo del programma con:
sudo usermod -G vboxusers -a nomeutente
ovviamente sostituendo nomeutente con l'utente che si vuole aggiungere e riloggarsi perché i cambiamenti abbiano effetto.
Il gioco e' fatto.
Lanciando VirtualBox e clikkando su "Nuovo" si attiva un tutorial che guida passo passo nella preparazione di una partizione virtuale per l'installazione del nuovo sistema. I grossi vantaggi di questa soluzione sono che è praticamente impossibile creare danni al sistema ospitante, cosa che non si può sottovalutare soprattutto se si è niubbi inferociti come me, e l'altissimo grado di configurabilità che viene resa disponibile da VirtualBox.
E' infatti possibile decidere in quantitativo di ram da dedicare al sistema ospitato, lo spazio da dedicare alla partizione virtuale( con possibilità di rendere dinamico lo spazio di questa) le periferiche che si vogliono attivare sul sistema ospite e diverse altre utili funzionalità.
Nella mia prova l'utilizzo di un sistema Xp virtualizzato in questo modo e' risultato ampiamente soddisfacente.
Dall'installazione, all'aggiornamento , all'utilizzo di programmi come photoshop,
non ho trovato alcuna difficoltà o problema e il sistema virtualizzato ha sempre reagito in maniera rapida e funzionale.
L'unica pecca di tutto ciò e' che a quanto pare non esiste un modo per far supportare schede video accelerate al sistema operativo virtualizzato. E' possibile decidere quanta ram dedicare alla memoria video ma la scheda non viene comunque riconosciuta per quella che è.
Sinceramente un prezzo che sono disposto a pagare.
Altra nota, io ho avuto dei problemi a far riconoscere le periferiche USB e ancora ci sto lavorando, ma imputo i problemi alla mia incompetenza.
In sostanza trovo VirtualBox una soluzione comoda e funzionale, facile da installare e configurare e non posso che sperare che il progetto proceda rapidamente e riesca a risolvere quelle piccole mancanze che ancora si sentono.
Nota: dopo la reinstallazione di un sistema Microsoft sarà necessario riattivarlo perché viene percepita come un installazione su una macchina con hardware diverso.

un po di immagini:

venerdì 15 giugno 2007

Il pennuto che mi ha preso il cuore

3 anni fa ho avuto il mio primo contatto.
Fino ad allora la mia conoscenza di Linux si limitava al grumo di leggende metropolitane e luoghi comuni che girano fra coloro che un sistema linux non lo hanno mai visto, ...nemmeno da spento.
Il primo impatto e' stato di indifferente sorpresa.
Sorpresa perché a dispetto di quello che si narrava, e che credevo di conoscere, una macchina con su debian + KDE non era poi cosi dissimile da una macchina Win nell'utilizzo "comune".
Di indifferenza perché proprio la mancanza di differenze sostanziali mi ponevano nella situazione di chiedermi perché mai avrei dovuto scegliere per una migrazione a un sistema diverso che alla fine era molto simile a ciò che avevo.
Il proseguire dei miei studi mi ha messo nella situazione di dover preferire l'utilizzo di linux in alcuni corsi e quindi la necessita di familiarizzare meglio con il sistema.
Certo l'uso di linux si dimostrava sotto alcuni aspetti decisamente più comodo avendo un maggiore controllo su tutto ciò che stava avvenendo nella macchina, ma i problemi non erano trascurabili.
Perché diciamoci la verità: quanto é comodo inserire il cd e vedere un bel wizard che fa tutto quello che deve fare lasciandoti nella comoda ignoranza di ciò che sta facendo.
Quel che conta è che dopo 1 anno dal primo contatto ormai avevo raggiunto un certo equilibrio: tutti i miei pc avevano un dual boot e quando dovevo programmare usavo ubuntu quando dovevo usare il computer per il tempo libero caricavo il buon vecchio Xp (del perché ubuntu ne parlerò una altra volta, forse). Le cose andavano bene avevo familiarizzato col pinguino quel minimo che mi serviva per fargli fare quello di cui avevo bisogno e per ripristinarlo quando a seguito di una reinstallazione di windows il grub veniva cancellato.
Poi in maniera del tutto inaspettata, verso ottobre dell'anno scorso, mentre attendevo il rilascio di Vista con una certa trepidazione un compagno di facoltà si presenta con il suo bel portatile su cui faceva bella mostra di se Beryl.
Ora io mi rendo conto di quanto sia inutile e assolutamente superfluo un gestore delle finestre che ti permetta di vedere tonnellate di effetti grafici di cui la maggior parte generano nausea nell'osservatore dopo meno di un ora, e mi rendo anche conto di quanto sia superficiale innamorarsi di un sistema operativo perchè fa degli effettini grafici taaaaaaaanto carini, ma col senno di poi ringrazio molto la mia superficialità per avermi spinto a stringere maggiori legami con linux.
Non potevo pensare ad altro dovevo assolutamente avere anch'io beryl installato sul mio portatile.
E cosi ho iniziato a frequentare forum, leggere blog, studiarmi how to per capire come installare beryl sulla mia vecchissima 5.10 di ubuntu(a quel tempo non sapevo del rilascio semestrale delle nuove versioni).
In verità ci ho messo una vita a far funzionare la prima volta beryl e ho fallito un numero tale di volte che a ripensarci ora mi chiedo cosa mi spinse a non abbandonare l'idea. Ma tutto quel lavoro tutto quel leggere tutto quello sputtanare l'xorg.conf e doverlo riaggiustare manualmente mi hanno fatto avvicinare al cuore del pinguino molto più di quanto 2 anni di studi avessero mai fatto.
E da li e' stato tutto un susseguirsi naturale di eventi. I siti che avevo spulciato tutte quelle guide lette e le persone con cui ero entrato in contatto durante i miei primi tentativi hanno iniziato a suscitarmi sempre maggiore interesse. Più leggevo più provavo più fallivo più mi rendevo conto del fatto che sebbene alcune cose non fossero altrettanto facili rispetto all'uso di win, con linux avevo SEMPRE la possibilità di rimediare, di capire cosa non andava e, con pazienza, di risolverlo.
Sfinito dalle ore che passavo a ripristinare il computer di mio padre che a dispetto di ogni mio sforzo ogni 2-3 mesi doveva essere formattato causa virus e/o trojan e/o imperizie del vetusto essere umano che portavano all'inutilizzabilità della povera macchina ho deciso di provare a installare anche sul suo pc Feisty.
L'esperimento ha avuto un successo inaspettato. Il sistema e' di natura piu resistente nei confronti di aggressioni esterne e i campi dove è necessaria una maggior dimestichezza non gli interessano minimamente rendendo le due soluzioni paritarie sotto il profilo della complessità di utilizzo.
Se dovessi ora dare un cosilio se passare al lato pennuto dei sistemi operativi la risposta non potrebbe che essere : Si assolutamente Si!
Per tutti quelli che vogliono solo un sistema che gli fornisca una suite di applicativi di tipo office, la possibilità di navigare liberamente e di fruire di tutti i contenuti multimediali di un pc ormai qualunque distribuzione linux é abbastanza matura per essere pronta a servire questo genere di utenti dopo l'installazione senza ulteriori problemi.
Per coloro che invece vogliono un rapporto più profondo con il pc e sfruttarlo in ogni sua componente il consiglio rimane il medesimo, certo all'inizio c'è da sbattersi un po' ma lo sforzo vale quello che si ottiene.
Che le mie parole siano solo la dichiarazione d'amore di un neo piccioncino e che ,una volta che la passione sarà sparita, tornerò sui miei passi e maledirò l'ex amante? possibile solo il tempo potrà dirlo, ma per ora lasciatemi godere il mio sodalizio :p

giovedì 14 giugno 2007

Tutti dicono I love Tetris

Ok, Tutti abbiamo passato una fase della nostra vita privi della capacita di dire basta e smettere di giocare a Tetris.
Tutti noi siamo caduti nella spirale di dipendenza che ci ha portato a sognare sogni di mattoncini colorati che cadono gli uni sugli altri per intere notti di insensata psichedelia.
Ma come al solito i giapponesi non sanno quando fermarsi.
Lascio a voi i commenti.

Mamma mamma ho messo a posto la scrivania!!!

Non sapendo come passare un paio di ore ieri mi sono messo a giochicchiare un po' per vedere di riammodernare l'aspetto del mio desktop che stavo trascurando da ormai troppo tempo.
In effetti mi ero perso diverse simpatiche novità che hanno iniziato ad affermarsi (ma soprattutto ad essere stabili) in questo periodo come gli screenlets e la comodissima Avant Window Navigator.
Gli screenlets sono una serie di gadget da applicare sul desktop di vario genere scritti in python e in buona parte configurabili. L'interessante di questi gadget e' che se si usa compiz con il plugin widgets o beryl dai repository di Trevino e' possibile mandare tutti o una parte degli screenlets attivi su un secondo piano invisibile richiamabile tramite combinazione di tasti o movimento del mouse.
Purtroppo questa funzione, non ho ancora capito se per una versione vecchia degli stessi screenlets o per problemi con il plugin widget, mi da qualche problema all'avvio per cui l'ho momentaneamente disattivata in attesa di capire il problema.
Molto meno affascinante ma molto comoda e affidabile la dockbar di AWN che però purtroppo non garantisce ancora una configurabilità soddisfacente almeno dal mio punto di vista.
Per maggiori informazioni sugli screenlets vi rimando a questo articolo veramente molto ben fatto.
Ma bando alle ciance ed ecco un po di di screenshoot.

mercoledì 13 giugno 2007

Il vento e' girato

L'attesa e' stata stressante.
Lo sforzo inumano.
Ma gli dei del fato mi hanno baciato.
A dispetto delle mie previsioni è fatta.
I libri possono bruciare la mente essere svuotata dalla mole di nozioni.
E' un 21 ma per me vale più di ogni altro voto.
Fisica è sconfitta e vedo l'alba di una nuova era.

lunedì 11 giugno 2007

Con la morte dentro

Ed eccoci qui.
Non pensavo e invece e' successo.
Sto aspettando i risultati del mio esame di fisica, ormai non tengo più il conto di quante volte l'ho provato, e distrutto dall'ansia e dalla consapevolezza della sconfitta sento la necessità di tenere la mente occupata, di sfogare su altri la lacerante consapevolezza che non è finita.
I miei libri non possono ancora bruciare, non posso ancora pisciare sui maledetti appunti.
Devo ancora attendere e continuare a studiare questa subdola materia.
E rimango qui, in attesa, stoico e preparato al mio inesorabile destino:
un altro duro, indigesto, dannatissimo 17.