sabato 14 luglio 2007

La bella Stagione e i nuovi amori

E' un po che non trovo il tempo per postare.
Il progetto di programmazione di reti mi ha preso molto più tempo del previsto e il mio nuovo amore mi ha rubato il tempo che rimaneva.
No, non parlo dell'amore sano di un uomo per una donna(o di una donna per una donna o di un uomo per un animale e via cosi finché non finite tutte le combinazioni).
Quello ormai e' un tipo di intrattenimento che sto cercando di abbandonare.
Parlo del perverso amore di un uomo, o come ama definirmi Goldie di "un' approssimazione di uomo", per una distribuzione linux.
Infatti e' stata rilasciata da poco la release 1.0 di Elive.
Ok direte voi perché mai dovrebbe essere più interessante delle altre dozzine di distribuzioni minori?
Beh.., ma come siete schiocchi! perché usa Enlightenment come gestore.
Vedo alcune facce perplesse.
Enlightenment e' un progetto in fase, se ricordo bene, prebeta (si suona strano che una release 1.0 si basi su qualcosa che e' ancora in fase alpha ma e' così) che si propone di fornire un ambiente grafico super leggero molto gradevole sotto il profilo estetico e dannatamente funzionale.
Infatti con E17 (l'ultima versione di Enlightenment) ci si presenta un desktop assolutamente privo di ogni barra di navigazione o menu, giusto una piccola dock con alcuni applicativi "essenziali". Ogni cosa viene richiamata da un click del mouse che genera un menu completo e funzionale.
A descriverlo sembra bizzarro ma vi assicuro che dopo un oretta sembra la cosa piu normale che esista.
Ma torniamo ad elive.
Questa disto e' basata integralmente su debian che e' sempre una garanzia e usa il kernel 2.6-18 a mio avviso uno degli ultimi realmente affidabili,(dal 2.6-20 per strafare li hanno resi terribilmente instabili su molti portatili) e' davvero leggerissima e resta su un cd live che permette l'installazione.
Gli sviluppatori hanno posto una cura notevole nell'impianto visivo con un grub grafico e un gestore dei login animato davvero gradevole.
tutto molto bello e tutto molto sobrio e leggero. Peccato per il sonoro di benvenuto che pare tratto da un pezzo proveniente da una 206 cabrio supermodificata di domenica pomeriggio sul lungo mare.
La configurazione risulta semplice, elive riconosce quasi tutto in automatico e anche per la wireless basta il solito giochino con ndiswrapper e tutto funziona alla grande.
L'unico problema che ho avuto e' con la scheda audio che e' stata riconosciuta al volo ma che persiste a rimanere muta(pare sia nun problema con i restricted modules di nvidia, appena ho tempo verificherò).
Insomma una distro che consiglio a tutti di provare per veder qualcosa di nuovo e perche se si e' alla prima prova linux può facilmente diventare la propria disto preferita.
Ottima anche per tutti coloro che vogliono un ambiente visivamente appagante ma che per problemi hardware non possono installare compiz e soci.
Nota: sul sito ufficiale di elive viene chiesta una donazione per il download.
Ho sentito dire in giro cazzate tipo che e' inaccettabile che si debba pagare per una distro e roba simile.
Chiariamo subito.
Elive e' gratuita. Non si discute. Sul sito ufficiale per mantenere lo sviluppo e i server di download viene chiesto un contributo minimo di 1 dollaro (io personalmente trovo che si meritino qualche dollaro) ma la distro può essere scaricata tranquillamente e legalmente da molte altre fonti come emule o siti mirror. Quindi magari chi e' interessato può provarla e poi eventualmente decidere se donare io ho fatto così e poi ho fatto la mia donazione.

Un video che vale sempre più di mille parole:

1 commento:

Manu ha detto...

io non ho capito nulla!;)
Però avvisami quando lasci Goldie che mi faccio avanti!